...e chi lo dice che novembre sia mese mortifero? Spulciando tra le parole del passato emerge un post scritto qualche anno fa, un giorno di novembre in cui leggevo (per l'ennesima volta) una delle più belle scene mai scritte da penna intinta nell'intelletto umano.
La penna è datata 1813, l'intelletto femminile.
Parole che io vorrei sentirmi dire e che sono tratte da Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.
Elizabeth e Darcy
...
(Elizabeth) - "Quando è cominciato?" - domandò - "Posso ben capire che, una volta nato, il sentimento abbia preso facilmente piede: ma che cosa ti ha fatto innamorare, inizialmente?"
(Darcy) - "Non saprei dire l'ora, il luogo, lo sguardo o le parole che segnarono l'inizio: accadde tutto troppo tempo fa. Comunque, mi ci trovai nel mezzo prima di sapere come fosse... cominciato"
- "Alla mia bellezza, avevi ben presto saputo resistere e, quanto alle mie maniere, quanto al mio comportamento nei tuoi confronti, spesso confinava semmai nell'incivile: non ti ho mai rivolto la parola senza desiderare di darti un qualche dispiacere. Dimmi sinceramente, ora: mi ammiravi per la mia impertinenza?"
- "Per la vivacità della tua mente, senza dubbio"
Elizabeth e Darcy
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(Elizabeth) - "Quando è cominciato?" - domandò - "Posso ben capire che, una volta nato, il sentimento abbia preso facilmente piede: ma che cosa ti ha fatto innamorare, inizialmente?"
(Darcy) - "Non saprei dire l'ora, il luogo, lo sguardo o le parole che segnarono l'inizio: accadde tutto troppo tempo fa. Comunque, mi ci trovai nel mezzo prima di sapere come fosse... cominciato"
- "Alla mia bellezza, avevi ben presto saputo resistere e, quanto alle mie maniere, quanto al mio comportamento nei tuoi confronti, spesso confinava semmai nell'incivile: non ti ho mai rivolto la parola senza desiderare di darti un qualche dispiacere. Dimmi sinceramente, ora: mi ammiravi per la mia impertinenza?"
- "Per la vivacità della tua mente, senza dubbio"
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