lunedì 14 settembre 2015

Le semplici cose

"Uno si separa insensibilmente dalle piccole cose come fan le foglie che in tempo d'autunno lasciano nudo il ramo" (Le semplici cose, Vinicio Capossela). 
Quando capita qualcosa che stona, quando c'è l'increspatura delle labbra per qualcosa detta o non detta, per un'azione compiuta o fatta cadere, per l'attesa disillusa, per un dito che rimane fermo a metà aria in un atto in potenza. 
Ci sono quelle cose piccole che ti lasciano "così" e ti cambiano i momenti. E i momenti quando cambiano sono già passati e non sono più come prima. 
Se le cose complesse sono fatte da una indecifrabile fusione di quelle semplici, è dalle semplici cose che bisogna sempre partire. Quelle che "non ci avevo pensato, non ci faccio caso". 
Quelle che labbra in giù o labbra in su. 
W quelle labbra in su :) 

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